Ecco chi è Pasquale Bonavota, il superlatitante della ‘Ndrangheta condannato all’ergastolo che è stto arrestato a Genova.
La mattina di giovedì 27 aprile 2023 è stato arrestato a Genova il boss della ‘Ndrangheta Pasquale Bonavota. Era ricercato da diversi anni e il suo nome era stato inserito nella lista dei superlatitanti di massima pericolosità. Il suo arresto è stato una grande vittoria da parte delle Forze dell’Ordine che d diverso tempo erano sulle sue tracce. Vediamo ora nel dettaglio chi è Pasquale Bonavota.
Chi è Pasquale Bonavota: la biografia
Pasquale Bonavota è nato a Vibo Valentia il 10 gennaio del 1974 (il segno zodiacale è quindi quello del Capricorno). Il padre, Vincenzo, è stato il capo storico della cosca dei Bonavota ed è stato ucciso nel 1997. Pasquale ha iniziato presto la propria carriera criminale, a 16 anni era già attivo all’interno della cosca. Dopo la morte del padre, ha ereditato il ruolo di boss della cosca e da capo dell’organnizzazione avrebbe organizzato una serie di attentati o omicidi.
Nel 2018 era stato condannato all’ergastolo con l’accusa di associazione mafiosa e concorso in omicidio, era sparito nel nulla, diventando uno dei latitanti più pericolosi in circolazione, almeno fino alla mattina del 27 aprile 2023 quando è stato arrestato a Genova.
Pasquale Bonavota: la latitanza
Gli interessi della cosca Bonovota non erano radicati solamente in Calabria, ma anche a Roma, dove sono state acquistate diverse attività commerciali diventate poi delle piazze dello spaccio, in Piemonte, in Liguria e in altre regioni del Nord Italia.
“Se partiamo dal presupposto che egli fosse già poco presente in Calabria, ne dovremmo dedurre che forse andrebbe ricercato altrove” spiegava in un’intervista a Panorama il sostituto procuratore generale presso la Corte d’Appello di Catanzaro, Marisa Manzini. Non a caso Pasquale Bonavota è stato arrestato lontano dalla sua Calabria, a Genova.